RegistratiWeb AppBiglietti
Registrati
Ceritified
ISO 9001:2008
The Best
#1 in Germany
Number #1
Suplier in region
Biglietti

A SANTA MONICA SPA VA IL PREMIO INDUSTRIA FELIX D’ITALIA

Misano World Circuit > Autodromo > A SANTA MONICA SPA VA IL PREMIO INDUSTRIA FELIX D’ITALIA

Misano World Circuit, 18 novembre 2020 – Fra le 122 società italiane a cui oggi è stato consegnato il Premio Industria Felix – l’Italia che compete, c’è Santa Monica SpA, società del Gruppo Financo che gestisce Misano World Circuit. I parametri di eccellenza riguardano le performance gestionali, l’affidabilità finanziaria e anche la sostenibilità. In particolare, la Santa Monica SPA s’è classificata tra le dieci top imprese del settore Comunicazione, Cultura, Informazione, Intrattenimento.

“Siamo orgogliosi per questo riconoscimento – il commento di Mariano Spigarelli, Amministratore con Delega della società – che premia innanzitutto il rigore della società, del suo staff, del gruppo di appartenenza “Financo”, con bilanci che rappresentano una realtà dinamica all’insegna della sostenibilità economica e finanziaria, elemento questo non sempre scontato e facile da perseguire nel settore del motorsport.

Con questo passo di marcia siamo entrati nell’elite dei circuiti mondiali, competitivi per l’organizzazione dei grandi eventi internazionali ed in grado di investire risorse con positiva ricaduta anche per tutto il territorio allargato circostante”.

L’Alta onorificenza di bilancio è un riconoscimento assegnato sulla base di criteri oggettivi, che tengono conto di un incontrovertibile algoritmo di competitività del Cerved Group Score, valutato sulla base dei bilanci depositati. L’indicatore di affidabilità finanziaria è elaborato da una delle più importanti agenzie di rating in Europa.

“Il premio ha individuato veri campioni di resilienza – dice il vicepresidente di Confindustria, l’ingegner Vito Grassi, intervenuto alla consegna – che dovranno farsi carico di ridare fiducia anche a chi non ce l’ha fatta. Rappresentano il modello di impresa da cui bisognerà ripartire, senza se e senza ma”.

About the author